Come scegliere il giusto guanto da lavoro?

Il 60% degli infortuni sul lavoro riguarda gli arti superiori, in particolare le mani - lo strumento da lavoro maggiormente utilizzato da artigiani, operai specializzati, tecnici di laboratorio e molti altri professionisti. Per questo è fondamentale proteggerle utilizzando un guanto adeguato, come previsto dalla normativa sulla sicurezza UNI EN 420, che elenca le caratteristiche principali che i guanti da lavoro devono rispettare in quanto DPI (dispositivi di protezione individuale).

guanto

Il guanto da lavoro può coprire la mano, il polso e anche parte dell’avambraccio o del braccio, proteggendoli da uno o più rischi professionali specifici: infatti, per garantire la massima sicurezza non basta indossare un guanto, ma occorre scegliere quello giusto. Per questo ogni modello deve riportare una specifica marcatura, che ne descrive i requisiti specifici, la taglia, il marchio di conformità CE e le istruzioni d’uso.

Inoltre, ogni guanto deve essere accompagnato da una nota informativa per comunicare all’utilizzatore il nominativo e i contatti dell’azienda produttrice, il nome e il codice del prodotto, le misure e le taglie disponibili, i rischi da cui protegge e le istruzioni per la sua corretta conservazione.

I requisiti dei guanti da lavoro vengono determinati a seconda delle attività svolte dall’azienda e delle relative classi di rischio, che si suddividono in:

  • rischi meccanici (abrasioni, tagli, perforazioni, ecc...)
  • rischi chimici (contatto diretto con sostanze tossiche e/o dannose)
  • rischi termici (calore o freddo)
  • rischi elettrici (cariche elettrostatiche o tensione elettrica)
  • rischi biologici (ad esempio pericolo di contaminazioni da batteri)
  • rischi da radiazioni

Ognuno di questi rischi deve essere identificato con l’apposito pittogramma e riportare gli indici numerico/alfabetici che indicano i risultati dei test che il guanto ha superato.

Verificare l'idoneità dei guanti (così come di tutti gli indumenti protettivi) in relazione alle mansioni svolte è fondamentale per tutelare la propria sicurezza e quella dei propri dipendenti, anche se ci sono accorgimenti generali che si possono adottare in ogni situazione, come per esempio:

  1. scegliere la taglia giusta per evitare che i guanti scivolino o siano troppo aderenti (ad eccezione di quelli usa e getta in lattice e nitrile che, per assicurare una sensibilità tattile ottimale, devono calzare come una seconda pelle)
  2. preferire guanti con uno spessore costante e facili da indossare
  3. proteggere anche gli avambracci in caso di utilizzo di sostanze tossiche
  4. controllare l'integrità dei guanti prima di ogni utilizzo e sostituirli regolarmente anche se apparentemente integri
  5. utilizzare i guanti protettivi in ogni situazione che espone le mani ad uno dei rischi sopraelencati

 

Protezioni mani - Le soluzioni Nuova Laig

Nuova Laig offre una gamma completa di guanti per ogni esigenza: antitaglio, antifreddo, anticalore, a protezione dagli agenti chimici, in maglia e cotone, usa & getta in lattice e nitrile, offrendo una soluzione anallergica a chi soffre di allergie al lattice. Inoltre da alcuni anni Nuova Laig ha creato il brand CG, che offre guanti confortevoli, con spalmature in nitrile o poliuretano, per rispondere alle più ricercate esigenze di sensibilità, flessibilità, resistenza, leggerezza e durevolezza.

Fiore all’occhiello della linea CG sono i guanti in pelle fiore bovino e pelle crosta scamosciata. La qualità, l’elevato spessore e la morbidezza della pelle bovina che è stata accuratamente selezionata ha permesso di realizzare un guanto dalla durata e dal comfort superiori rispetto ai comuni guanti presenti nel mercato, con benefici in termini di risparmio e convenienza.

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