13 marzo 2018
Il trattamento delle macchie sui tessuti è spesso un tema ostico, soprattutto in ambito professionale. Residui di cibo, sangue, grasso di motore, pittura, fango, sostanze oleose, macchie erbose possono essere difficili da rimuovere senza rovinare i tessuti se non si utilizza la tipologia di trattamento e il prodotto giusto.
Innanzitutto, per smacchiare in maniera impeccabile ed evitare che si formino aloni, le macchie vanno pretrattate prima del lavaggio, soprattutto in presenza di chiazze di cibo, grasso e olio.
Parliamo delle due modalità più conosciute per svolgere questa operazione, che si distinguono in base al tipo di macchia e al tempo a propria disposizione.
Quest’ultimo prodotto, proprio perchè viene lasciato agire per più tempo, riesce ad arrivare in profondità nelle fibre del tessuto, sciogliendo le macchie anche a basse temperature grazie alle sue proprietà enzimatiche ed igienizzanti.
Inoltre, ha un effetto sbiancante e può essere utilizzato anche come additivo durante il normale ciclo di lavaggio per ravvivare i capi, soprattutto quelli bianchi.
Per quanto riguarda i detergenti in polvere, ti consigliamo di prediligere quelli atomizzati: il processo di “atomizzazione”, infatti, consente di ottenere miscelazioni omogenee e con peso specifico molto basso. In questo modo il prodotto finito ha le stesse caratteristiche in ogni punto della confezione e il potere pulente durante ogni lavaggio sarà uniforme, per un trattamento ancora più efficace.
Questo procedimento, inoltre, trasforma i componenti in microgranuli cavi che, a contatto con l’acqua, “esplodono” sciogliendosi senza lasciare alcun tipo di residuo, nè sui capi né sulle parti interne della lavatrice, prevenendo la formazione di cattivi odori.
Macchie da olio motore? Grasso? Morchie? Ci sono alcuni lavori che comportano necessariamente delle macchie difficili da eliminare, tant'è che è preferibile lavare questi capi separatamente dal resto del bucato.
Ecco alcuni consigli utili:
In assenza di macchie particolarmente ostiche (che vanno necessariamente pretrattate), per il lavaggio dei capi più delicati, come quelli in lana, seta, raso, ecc.. è preferibile usare un detersivo liquido specifico, perché un prodotto troppo aggressivo rischierebbe di rovinare e infeltrire le fibre. La scelta di un detergente specifico permette di preservare le caratteristiche del tessuto stesso e aumentare la morbidezza del capo.
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