Trattamento delle macchie da lavoro nei vari settori professionali

Il trattamento delle macchie sui tessuti è spesso un tema ostico, soprattutto in ambito professionale. Residui di cibo, sangue, grasso di motore, pittura, fango, sostanze oleose, macchie erbose possono essere difficili da rimuovere senza rovinare i tessuti se non si utilizza la tipologia di trattamento e il prodotto giusto.

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Innanzitutto, per smacchiare in maniera impeccabile ed evitare che si formino aloni, le macchie vanno pretrattate prima del lavaggio, soprattutto in presenza di chiazze di cibo, grasso e olio.

Modalità di pretrattamento delle macchie

Parliamo delle due modalità più conosciute per svolgere questa operazione, che si distinguono in base al tipo di macchia e al tempo a propria disposizione.

  1. Utilizzo di un prodotto liquido, pronto all’uso e pratico da usare: grazie alla confezione con dosatore può essere spruzzato direttamente sulla macchia alcuni minuti prima del lavaggio.
  2. Utilizzo di una polvere all'ossigeno attivo che si scioglie nell’acqua dove poi il capo andrà lasciato in ammollo per almeno 15 minuti.

Quest’ultimo prodotto, proprio perchè viene lasciato agire per più tempo, riesce ad arrivare in profondità nelle fibre del tessuto, sciogliendo le macchie anche a basse temperature grazie alle sue proprietà enzimatiche ed igienizzanti.

Inoltre, ha un effetto sbiancante e può essere utilizzato anche come additivo durante il normale ciclo di lavaggio per ravvivare i capi, soprattutto quelli bianchi.

Quali caratteristiche e requisiti deve avere un buon detersivo per il bucato?

  • Efficace già a basse temperature: questo comporta un notevole risparmio sui costi del lavaggio e, di conseguenza, un minor impatto ambientale.
  • Deve sciogliersi facilmente a contatto con l’acqua: quante volte trovi residui di polvere nella vaschetta della lavatrice o sciacquando il capo noti la formazione di schiuma?
    Questo può essere indice di:
    1. una fase di risciacquo mal eseguita (prova ad aumentare il tempo o la quantità di acqua che la macchina impiega in questa fase);
    2. utilizzo di una dose eccessiva di detergente (rivedi le quantità specificate nell’etichetta del prodotto);
    3. utilizzo di un detergente di scarsa qualità.
  • Deve lasciare meno residui possibili: questo è molto importante sia per prolungare la vita dell’elettrodomestico (in quanto si limitano depositi e incrostazioni sui componenti interni della lavatrice), sia per evitare il rischio di dermatiti quando il capo viene a contatto con le pelli più sensibili.
  • Deve essere costituito da tensioattivi, agenti candeggianti e agenti sequestranti per contrastare l’effetto del calcare dell’acqua.
  • Profumo gradevole e duraturo, anche sui capi asciutti.

La scelta del detergente in polvere

Per quanto riguarda i detergenti in polvere, ti consigliamo di prediligere quelli atomizzati: il processo di “atomizzazione”, infatti, consente di ottenere miscelazioni omogenee e con peso specifico molto basso. In questo modo il prodotto finito ha le stesse caratteristiche in ogni punto della confezione e il potere pulente durante ogni lavaggio sarà uniforme, per un trattamento ancora più efficace.

Questo procedimento, inoltre, trasforma i componenti in microgranuli cavi che, a contatto con l’acqua, “esplodono” sciogliendosi senza lasciare alcun tipo di residuo, nè sui capi né sulle parti interne della lavatrice, prevenendo la formazione di cattivi odori.

Il lavaggio delle tute da lavoro

Macchie da olio motore? Grasso? Morchie? Ci sono alcuni lavori che comportano necessariamente delle macchie difficili da eliminare, tant'è che è preferibile lavare questi capi separatamente dal resto del bucato.

Ecco alcuni consigli utili:

  1. utilizza solo detergenti appositi che, grazie alla formulazione specifica e all’alta concentrazione di principi attivi, sono in grado di rimuovere anche lo sporco più resistente;
  2. lava questi capi a temperature elevate (dai 60° ai 90°) per favorire lo scioglimento di grasso e unto;
  3. pretratta le macchie prima di procedere con il lavaggio.

Il lavaggio dei capi delicati

In assenza di macchie particolarmente ostiche (che vanno necessariamente pretrattate), per il lavaggio dei capi più delicati, come quelli in lana, seta, raso, ecc.. è preferibile usare un detersivo liquido specifico, perché un prodotto troppo aggressivo rischierebbe di rovinare e infeltrire le fibre. La scelta di un detergente specifico permette di preservare le caratteristiche del tessuto stesso e aumentare la morbidezza del capo.

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