Guanti da lavoro: come scegliere la spalmatura giusta

Lattice, nitrile o poliuretano?

Quando si scelgono guanti da lavoro rivestiti, non basta guardare la taglia, il colore o il prezzo: un fattore fondamentale è il tipo di spalmatura sul palmo, ovvero il materiale che ricopre la parte esterna a contatto con gli oggetti.

I materiali più comuni sono nitrile, poliuretano (PU) e lattice. Ognuno ha caratteristiche molto diverse, e la scelta corretta dipende dall’ambiente, dal tipo di lavoro, dal livello di rischio e dalla sensibilità richiesta.

Vediamo insieme i pro, i contro e gli usi consigliati per ciascuna spalmatura.

Guanti da lavoro in nitrile: resistente e versatile, ideale in presenza di oli

Caratteristiche principali:

Il nitrile è un materiale sintetico molto resistente, con buona tenuta anche su superfici oleose e un’elevata durata nel tempo.

Vantaggi:

  • Ottima resistenza ad oli, grassi e sostanze chimiche leggere
  • Maggiore durata rispetto al lattice
  • Buona protezione meccanica
  • Disponibile in versioni lisce, sabbiate o spugnose per un grip mirato

Limiti:

  • Meno elastico del lattice
  • Leggermente meno elastico del lattice, quindi meno comfort per lavori di precisione

Usi consigliati:

  • Officine meccaniche
  • Industria metalmeccanica
  • Logistica e movimentazione in ambienti oleosi
  • Lavorazioni industriali generiche

Nota: se lavori con oggetti scivolosi o oliati, il nitrile (soprattutto nella versione sabbiata) è spesso la scelta più sicura ed efficiente.

Guanti da lavoro in poliuretano (PU): sensibilità e precisione

Caratteristiche principali:

Il PU è molto sottile, leggero e traspirante. Garantisce una grande libertà di movimento e un eccellente controllo tattile.

Vantaggi:

  • Massima sensibilità
  • Ottima precisione nei movimenti
  • Buona resistenza all’abrasione

Limiti:

  • Meno adatto in ambienti umidi o oleosi (grip ridotto)
  • Meno resistente alla perforazione rispetto a lattice o nitrile
  • Non adatto per lavori gravosi

Usi consigliati:

  • Elettronica e assemblaggio di componenti
  • Imballaggio e logistica leggera
  • Lavori in ambienti asciutti dove è richiesta precisione

Ideale per chi lavora con oggetti piccoli o ha bisogno di una presa precisa senza perdere sensibilità tattile.

Guanti da lavoro in lattice: elastico e con presa eccellente

Caratteristiche principali:

Il lattice offre una presa molto salda, anche su superfici lisce o leggermente umide. È estremamente elastico e si adatta bene alla mano, offrendo una buona sensibilità tattile.

Vantaggi:

  • Ottima aderenza
  • Buona resistenza alla perforazione
  • Elasticità superiore
  • Comfort anche in lavori prolungati

Limiti:

  • Sensibile a oli e grassi (tende a degradarsi)
  • Può causare allergie (lattice naturale)
  • Non adatto in ambienti oleosi o chimicamente aggressivi

Usi consigliati:

  • Edilizia
  • Giardinaggio
  • Manutenzioni leggere
  • Lavori in ambienti asciutti

Attenzione: in ambienti umidi il lattice mantiene la presa, ma con oli e sostanze chimiche perde rapidamente efficacia e durata.

Guanti da lavoro resistenti e professionali: quale spalmatura scegliere?

Tipo di spalmaturaIdeale perEvitare in caso di
Nitrile Guanti da lavoro resistenti in ambienti oleosi Lavori di precisione
PU (Poliuretano) Guanti da lavoro professionali per precisione e sensibilità Umidità, oli
Lattice Presa salda, comfort, guanti antinfortunistica generici Allergie, oli e grassi

Non esiste una spalmatura “migliore in assoluto”: tutto dipende dal tipo di lavoro e dall’ambiente in cui operi. Conoscere le differenze tra lattice, nitrile e PU permette di scegliere il guanto più adatto in modo consapevole, evitando sprechi e aumentando la sicurezza.

Hai bisogno di supporto nella scelta dei guanti da lavoro più adatti alle tue esigenze lavorative? Il nostro team è disponibile per una consulenza tecnica personalizzata.

Clicca qui per richiedere una consulenza