Occhiali antinfortunistici - come scegliere quelli giusti

E’ indispensabile proteggere la vista ogni qual volta la nostra mansione preveda un rischio che possa danneggiare in qualche modo i nostri occhi. 

In questa guida andremo a vedere quali sono i tipi di rischi, la normativa che regola tali tipi di rischi e le caratteristiche che dovrebbero avere dei buoni occhiali protettivi da lavoro.

Perché utilizzare un occhiale protettivo?

Le statistiche ci informano che circa il 75% delle lesioni oculari, in ambito lavorativo, è provocato da traumi meccanici. Il rischio sul posto di lavoro è una realtà conosciuta. Ecco quindi che mettere in atto una politica aziendale di sicurezza ben studiata, può essere un buon metodo per ridurre sensibilmente tale rischio.

La vista è un dono prezioso: il mercato offre svariati modelli di occhiali che “proteggono”. Ma la giusta scelta non deve limitarsi solo a questo parametro: scegliere un occhiale che abbini alla protezione, anche comfort e vestibilità, aiuterà a migliorare la produttività (si lavora meglio quando si lavora in sicurezza con un DPI che non dà fastidio o impiccia, giusto?)

Come scegliere gli occhiali di protezione?

Gli occhiali antinfortunistici devono essere scelti in base al tipo di rischio per il quale necessitiamo essere protetti.

I rischi si possono differenziare in 4 macro-categorie:

- Rischio meccanico : i tuoi occhiali devono proteggerti dagli impatti (proiezioni solide o liquide o semplicemente da polveri)?

- Rischio chimico/biologico : manipoli prodotti chimici o contaminanti?

- Rischio termico : lavori con particelle calde o radiazioni intense?

- Rischio da radiazioni : in questo caso gli occhiali ti dovranno proteggere da raggi infrarossi, UV e laser

Non limitiamo le nostre scelte solo al tipo di rischio. Ci sono altri aspetti importanti che influiscono nella scelta dell’occhiale : riguardano le condizioni di lavoro e l’ambiente. Se lavoriamo, ad esempio, in un ambiente umido, è importante scegliere un occhiale di protezione con lenti anti-appannamento. 

Se il tuo lavoro ti impone di indossare la protezione oculare durante tutta la giornata, devi scegliere un occhiale di classe 1 idoneo per utilizzo permanente (vedi schemi con esempi di marcatura lenti e montatura che trovi in fondo al blog).

Le tipologie di occhiali protettivi

Gli occhiali protettivi possono essere di diverse tipologie:

- OCCHIALI PROTETTIVI CON MONTATURA A STANGHETTA. Presentano ripari laterali e, in alcuni casi, fessure per l’aereazione. Nuova Laig offre diverse soluzioni con astine regolabili in lunghezza e inclinazione: si adattano quindi facilmente a tutte le tipologie di viso, nonché in sovrapposizione a chi porta occhiali da vista

- OCCHIALI A MASCHERA.  Sono composti da un elastico in quanto devono aderire perfettamente al viso

- VISIERE DI PROTEZIONE. Spesso sono ancorate al caschetto, riparano da schegge, scintille, sostanze chimiche e schizzi, consentono inoltre di indossare occhiali da vista

- SCHERMI A MANO. Utilizzati per lo più in lavori di saldatura o smerigliatura, questi schermi riparano occhi, ma anche viso e collo

Abbiamo preparato uno schema che ti aiuterà a individuare velocemente il tipo di occhiale adatto al tuo lavoro:

Tipo di rischio

Specificazioni

Tipo di occhiale

Rischio meccanico

Proiezioni di particelle solide o frammenti:

a bassa energia 45 m/s (F)

Occhiali con montatura

a media energia 120 m/s (B)

Occhiali a maschera o visiera

a alta energia 190 m/s (A)

Visiera
Rischio biologico/chimico

Proiezioni di particelle o liquidi pericolosi.

Nubi di polveri tossiche.

Vapori tossici.

Occhiali a maschera
Rischio termico

Proiezione di metallo fuso e particelle calde.

Calore radiante (esempio dei forni).

Occhiali a maschera (eccetto per calore radiante).

Visiera

Rischio da radiazioni

Raggi UV

Raggi IR

Raggi laser

Raggi da saldatura

Occhiali con montatura o a maschera (eccetto per saldatura elettrica).

Visiera.

Condizione di lavoro / ambienti

Specificazioni per gli occhiali

Tipo di occhiale

Rischio di appannamento

Lenti con rivestimento anti-appannamento o occhiali con ventilazione diretta o indiretta.

Occhiali con montatura.

Occhiali a maschera.

Rischio abrasivo

Lenti con rivestimento anti-graffio

Rischio di abbagliamento

Colore delle lenti appropriato

Occhiale a montatura.

Visiera.

Utilizzo permanente

Utilizzo occasionale

Occhiale di classe 1.

Occhiale di classe 2 o 3.

Occhiale con montatura.

Occhiale a maschera.

Visiera.

Il materiale migliore per gli occhiali antinfortunistici

Nella maggior parte dei casi, le lenti per gli occhiali antinfortunistici vengono prodotti in policarbonato. Questo materiale è molto leggero ma al contempo molto resistente agli urti e ai raggi UV. La sua elevata trasparenza consente una visione molto chiara per l’occhio.

Le diverse colorazioni delle lenti

Le lenti possono essere di diverse colorazioni, a seconda del tipo di ambiente nel quale lavoriamo. Le lenti colorate variazioni in funzione del rischio di abbagliamento e del grado di illuminazione dell'ambiente:

- Occhiali protettivi con lenti neutre incolore: ideali per lavorare in ambienti chiusi, adatti per lavori meccanici. Questi occhiali non offrono una protezione da luci abbaglianti.

- Occhiali protettivi con lenti colorate : se lavori all'esterno le corrette lenti dovranno essere grigie o scure. Se fai lavori di saldatura le lenti saranno verde scuro. Se lavori all'aperto e la luce cambia in breve tempo rischiando l’abbagliamento è meglio scegliere la lente blu. La lente gialla o ambra invece è da utilizzare in luoghi con scarsa illuminazione per avere miglior contrasto possibile.

I vantaggi che possono offrire occhiali protettivi di alta qualità

Finora abbiamo parlato di rischi e tipologie di occhiali. Ci sono però caratteristiche aggiuntive abbinate alle varie tipologie di occhiali, che ti permettono di avere dei plus in termini di comfort e durata nel tempo. Nuova Laig offre una vasta gamma di occhiali protettivi proprio perché abbiamo puntato sulla qualità, scegliendo modelli che presentano vantaggi come : 

- protezione antigraffio delle lenti : gli occhiali presentano un rivestimento che li preserva dai graffi

- montatura con stanghette regolabili : ogni viso ha una forma diversa. E’ importante quindi che l’occhiale possa adattarsi a tutte le tipologie di viso, dando la possibilità di regolare la lunghezza e l’inclinazione delle stanghette per poter poter lavorare con il maggior comfort possibile

- sistema di aerazione: in ambienti particolarmente umidi o caldi è utile utilizzare un occhiale che presenti aperture laterali . queste consentono di evitare la formazione di condensa all'interno degli oculari

- rivestimento anti-appannante : le lenti sono ricoperte da un rivestimento anti-appannante

La Normativa e le marcature per gli occhiali protettivi da lavoro

A disciplinare l’impiego degli occhiali antinfortunistici è la Norma Europea UNI EN 166:2004, che riporta tutti i requisiti funzionali, la classificazione e la marcatura degli occhiali protettivi da lavoro.

Nello specifico, le Norme sono:

EN 169 che fa riferimento ai filtri per processi di saldatura e affini; EN 170 che fa riferimento ai filtri ultravioletti (UV); EN 171 che fa riferimento i filtri per infrarossi (IR); EN 172 che fa riferimento ai filtri di protezione solare per uso industriale.

Sia le lenti che la montatura sono marchiate con specifica marcatura. Attraverso la tabella che vi abbiamo esposto sopra, è semplice quindi scegliere il tipo di occhiale: date un occhio agli esempi qui riportati : la marcatura ci può aiutare a capire se l’occhiale che stiamo valutando è quello giusto: 

marcatura%20lenti.jpg

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